Una corretta irrigazione è la base per avere e mantenere un tappeto erboso bello e sano. In estate il fabbisogno idrico del prato aumenta e può arrivare a necessitare di circa 5 litri di acqua al metro quadro al giorno.
Bagnare al mattino presto
È in questo momento della giornata che l’acqua riesce a penetrare bene nel terreno senza disperdersi per evaporazione. Irrigare nelle prime ore del giorno permette alle foglie d’erba di asciugarsi prima che sopraggiungano le ore più calde della giornata e, successivamente, la rugiada notturna. Se infatti il prato dovesse restare umido per un tempo prolungato, si rischierebbe di favorire la formazione di malattie fungine. È sconsigliato inoltre irrigare durante le ore più calde della giornata, poiché a causa dell’elevata evaporazione molte delle risorse idriche fornite andrebbe sprecate.
Non irrigare tutti i giorni
È importante lasciare qualche giorno di pausa tra una irrigazione e l’altra. L’assenza di acqua per un breve periodo infatti stimola lo sviluppo radicale del prato in profondità.
Per determinare però il corretto intervallo bisogna anche valutare il tipo di terreno presente:
Terreno argilloso: trattiene molto l’acqua, quindi bisogna irrigare meno frequentemente
Terreno sabbioso: essendo estremamente drenante non bisogna far passare troppo tempo tra una irrigazione e l’altra
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