Manca poco all’8 dicembre, giorno in cui molte famiglie, per tradizione, allestiscono il proprio albero di natale. Secondo Coldiretti, l’81% delle famiglie italiane addobba un albero in casa propria.
Per la maggioranza – 7 italiani su 10 – si tratta di un albero finto, di plastica, da andare a recuperare in cantina o in soffitta insieme alla scatola delle decorazioni. C’è però anche chi preferisce un abete vero, magari per ragioni estetiche. E poi forse c’è chi, proprio in questo periodo pre-natalizio, si sta chiedendo quale tipo di albero abbia un minor impatto ambientale: la risposta è quello vero!
Innanzitutto come può un oggetto di plastica derivato dal petrolio e assolutamente non biodegradabile essere ecologico? E’ un controsenso! E soprattutto, non pensare che gli alberi veri provengano da un violento disboscamento, niente di più sbagliato! I nostri alberi di Natale sono piante che provengono da vivai e vengono coltivati appositamente per la festa di Natale e quindi non vengono assolutamente tolti dai boschi.
Terminato il periodo natalizio, se curato opportunamente, non smetterà di vivere a gennaio, ma sarà pronto per trovare nuova dimora in giardino contribuendo a dare nuova linfa vitale all’ambiente circostante. Inoltre, un oggetto di plastica non può rappresentare in modo opportuno il Natale. Non è in grado di emanare quel tipico profumo che si annusa stando nei pressi di un pino, per quanto possa essere addobbato non sarà capace di creare la magia e lo splendore di un vero albero di natale.
Come si può comperare un oggetto di plastica senz’anima? Scegli il nostro Natalino, l’albero di natale vero 100% e aiuta anche tu l’ambiente